KTM 990 SMT ABS Tested…Il profeta del viaggio in monoruota!

Pubblicato: 11 aprile 2011 in Test Ride!

Se pensavate che i settori più combattuti e ricercati dalle case motociclistiche, fossero quelli di: scooter, naked e sportive…beh da un po di tempo a questa parte ne è uscito fuori un altro, ossia quello delle cosiddette “tuttofare”. Una fusione di più filosofie; si mescolano enduro, turismo e delle volte un pizzico di sportività ed ecco sfornate delle moto in grado di rispondere ad ogni esigenza, ovunque il pilota le richieda!

Regina del settore è da sempre la famosa “mucca baverese”, la R 1200 GS, che con i suoi continui record di vendite, la fa da padrona! Col tempo molti hanno imitato o quantomeno fatto il verso ai crucchi con le loro creazioni, con chiari segni di sfida leggibili già nelle cilindrate: vedi la Moto Guzzi con la Stelvio 1200, la Yamaha Supertènèrè 1200, la Moto Morini Granpasso 1200 ed infine, la più sprotiveggiante di tutte, la Ducati con la sua Multistrada 1200 nelle sue svariate, costose, versioni.

E come sempre c’è chi fa la voce fuori dal coro…e che voce ragazzi! KTM sforna la 990 SMT, acronimo che sta per Supermoto Touring. Nulla che debba stupire sin quì, perchè si sa che la casa di Mattighoffen ha sempre avuto una vocazione “fuoristradistica” e “motardistica”. Quello che gli ingegneri di KTM hanno fatto è stato quello di prendere il loro miglior prodotto, il bicilindrico a V di 75° da 999,9 cm3, più comunemente conosciuto come  “LC8“,  sostituire le teste con quelle della sorella “made in Dakar” la 990 Adventure,  rivedere i condotti e i passaggi dell’acqua ed ecco a voi la formula per il divertimento! Più che una sport tourer questa è da considerare una enjoy tourer! Il telaio è un robustissimo traliccio di tubi d’acciaio che scende abbracciando il motore, all’anteriore troviamo una forcella up side down, rigorosamente WP, da 48 mm completamente regolabile, mentre al posteriore c’è l’ormai noto forcellone in alluminio di ottima fattura, su cui è collegato, senza alcun leveraggio, un monoammortizzatore anch’esso WP totalmente ritarabile in ogni parametro.

Per fermarvi? Ci pensa S.Brembo…con l’ABS! Mattighoffen ci ha messo un po per seguire la massa, ma ne è valsa la pena! Da quest’anno la 990 SMT è dotata di un sistema di anti bloccaggio molto apprezzato anche nella guida più tirata! Se siete fanatici di una guida priva di elettronica, non vi crucciate, è disinseribile!  Il sistema, fuso a due pinze ad attacco radiale da 4 pistoncini, è dotato di una ruota fonica sia all’anteriore che al posteriore, con 48 intervalli, il chè vuol dire rilevamenti ogni 4 cm di circonferenza. La centralina ha trovato posto nella parte posteriore del mezzo, con piccole modifiche apportate al telaietto, soluzione che è andata a beneficio dello spazio per gli oggetti, se poi si considera che pesa poco più di 500 g, c’è solo da togliersi il cappello!

Il reparto sospensioni è stato rivisitato per rendere al meglio con il nuovo ABS, nella forcella vi è stato inserito più olio, affinchè regali una risposta migliore in compresenza dell’anti bloccaggio, e al mono posteriore è stata adoperata una molla con una deformazione minore, quindi più dura.

Ed ora veniamo alla guida…se la parte tecnica ci ha estasiato con tutte queste migliorie e gingilli tecnologici, beh nulla regge il confronto appena si gira quella chiave e si da vita a questo bestione! All’inizio può dare l’impressione di moto difficile da guidare, o che da confidenza a pochi privilegiati….macchè 4 curve ed è tua! La fluidità di questo LC8 è impressionante, non strappa mai neanche in uscita dai tornanti più impiccati, regala sempre molta fiducia nell’apertura del gas. Per non parlare della potenza che sfodera! Se 115 cv vi potevano sembrare pochi su carta…c’è solo da ricredersi! E’ capace di allunghi che quasi vi fanno dimenticare che sotto avete un bicilindrico, merito, c’è da dirlo, del peso contenuto, 197 kg dichiarati dagli austriaci. Tra le curve è il suo regno! Le divora che manco ve ne accorgete, facendovi gustare un piacere di guida con contorno di sicurezza e controllo che poche sanno regalare…non dimentichiamoci che stiamo parlando di una Sport Tourer!

Ricordate l’ABS? Forse no, perchè durante la guida non diventa mai troppo invasivo o d’impiccio, se si sa far scorrere con regolarità il motore e lo si comprende, si riesce ad avere frenate energiche senza che l’antibloccaggio si senta in dovere di intervenire. Il comando del freno posteriore risulta davvero molto morbido, ma dopo un po si capisce che il mordente c’è e ci si può affidare nel correggere le traiettorie errate, che anche nei casi più “estremi” non da mai cenno di scomporsi quel tanto da farvi sentire in pericolo, la sensazione di sicurezza pare non lascarvi mai!

La posizione di guida è davvero azzeccata, c’è confort, il triangolo formato da pedane, sella e manubrio è della giusta misura per consentire una posizione comoda e rilassata in ogni occasione, anche nel fuoristrada, leggero è chiaro…sotto avete dei Marchesini, mica dei cerchi a raggi! Per non parlare delle lunghe tratte, KTM ha pensato anche a quello, dotandola di una vasta gamma di accessori votati al turismo, come valige laterali, borse serbatoio e bauletti di tutti i tipi, per rendere questa “arancia meccanica” adatta anche ai lunghi viaggi.

Pare davvero essere una moto tuttofare questa SMT, non a caso è la più venduta della gamma di KTM. 12.990€ è l’assegno da staccare per questo biglietto di sola andata per il divertimento a medio e lungo raggio.

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